Svitlana aspettava il primo figlio e nella 20° settimana il medico diagnosticò che il bambino sarebbe nato con un difetto cardiaco congenito; pertanto le consigliò l’interruzione della gravidanza. “Non volevo neppure ascoltarle quelle cose!” – racconta Svitlana. “Come posso sbarazzarmi di un bambino che sento dentro di me ogni secondo, percepisco i suoi movimenti e lo amo più di ogni altra cosa al mondo”.
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