Il piccolo Andrej e i suoi genitori rappresentano una delle 95.000 famiglie che hanno deciso di raccogliere e conservare il sangue cordonale dei propri figli rivolgendosi a noi.
Quando il bambino aveva quattro mesi gli fu diagnosticato un tumore al cervello con alto rischio di medulloblastoma. Durante un’operazione durata 7 ore gli furono rimossi tre tumori. Gli oncologi presero in considerazione di iniziare una chemioterapia aggressiva per distruggere tutte le cellule tumorali residue ma erano preoccupati degli impatti della cura sull’organismo di Andreji. Gli specialisti a quel punto decisero di utilizzare le cellule staminali presenti nel sangue cordonale conservato nella nostra bio banca. Le cellule staminali assicurarono una rigenerazione rapida del midollo e permisero l’utilizzo di una chemioterapia più forte. Nel 2004 Andreji fu il primo paziente in tutta Europa a cui fu effettuato il trapianto delle sue stesse cellule staminali cordonali (trapianto autologo). La terapia scelta in quel caso fu quella giusta ed ebbe successo. Andreji è oggi un ragazzo sorridente e in salute, grato ai suoi genitori per la loro decisione lungimirante.