Uno studio clinico ha mostrato che, in conseguenza di infezione da COVID-19 in tarda fase di gravidanza, non si sono verificate infezioni intrauterine del feto. I campioni di liquido amniotico, sangue ombelicale e tampone faringeo dei neonati alla nascita sono risultati negativi all’infezione da COVID-19.1 Non esistono neppure prove che durante la gravidanza il virus possa essere trasmesso al feto in fase di sviluppo.2
Lo studio è stato realizzato nella città di Wuhan, in Cina, tra il 20.1. e il 31.1.2020 e ha compreso 9 donne incinte ricoverate in ospedale con polmonite da COVID-19 confermata. Sette di loro avevano la febbre. Tutte hanno partorito nell’ultimo trimestre con taglio cesareo. Le condizioni delle donne non sono andate peggiorando e non sono stati registrati peggioramenti della polmonite o decessi. Il punteggio secondo l’indice APGAR registrato sui neonati è stato di 8-9 entro 1 minuto e di 9-10 dopo 5 minuti. Si è inoltre proceduto al test di: liquido amniotico, sangue ombelicale, tampone faringeo (dei neonati) e latte materno. Tutti i campioni sono risultati negativi. I rilevamenti effettuati su questo piccolo gruppo indicano che attualmente non esistono prove della trasmissione del virus COVID-19 al feto.3,4,5 Si rende tuttavia necessaria una ricerca più estesa al fine di stabilire con sicurezza che la barriera placentare impedisce la trasmissione transplacentare del COVID-19.
I detti rilevamenti concordano anche con le osservazioni effettuate per il virus SARS, che ha una sequenza simile al SARS-CoV-2. Gli studi precedenti non hanno mostrato infezioni perinatali dovute a SARS sui neonati nati da madri che durante la gravidanza hanno sviluppato infezioni da SARS.6
È possibile la trasmissione del coronavirus mediante trapianto di cellule staminali emopoietiche?
In genere i virus respiratori non si trasmettono mediante impianto, trapianto, infusione o trasmissione di cellule umane, tessuti o prodotti di cellule o tessuti. Tuttavia, il potenziale della trasmissione del COVID-19 per il momento non è noto. Non sono stati dichiarati casi di trasmissione di COVID-19 attraverso questi prodotti.7
La Food and Drug Administration (FDA), negli Stati Uniti, continua ad affermare che fino ad ora non sono stati dichiarati casi sospetti di trasmissione di COVID-19 mediante trasfusione. A parte questo, non sono mai stati dichiarati casi di trasmissione mediante trasfusione neppure per gli altri due tipi di coronavirus apparsi negli ultimi due decenni (SARS e MERS-CoV).8
La FDA continua a collaborare assiduamente con i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e con le altre agenzie federali e internazionali nel monitoraggio dello sviluppo del focolaio del nuovo coronavirus 2019 (COVID-19), identificato per la prima volta a Wuhan, nella provincia dell’Hubei, in Cina.7
Cord Blood Center proseguirà con il monitoraggio della situazione relativa al COVID-19 e fornirà ulteriori informazioni aggiornate.
Fonti:
- https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(20)30360-3/fulltext
- https://www.rcog.org.uk/en/guidelines-research-services/guidelines/coronavirus-pregnancy/covid-19-virus-infection-and-pregnancy/
- https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0140673620303603
- https://www.preprints.org/manuscript/202002.0373/v1
- http://tp.amegroups.com/article/view/35919/28274
- https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(20)30360-3/fulltext
- https://www.fda.gov/vaccines-blood-biologics/safety-availability-biologics/important-information-human-cell-tissue-or-cellular-or-tissue-based-product-hctp-establishments?utm_campaign=What%27sNew2020-02-14&utm_medium=email&utm_source=Eloqua
- http://www.aabb.org/advocacy/regulatorygovernment/Pages/Statement-on-Coronavirus-and-Blood-Donation.aspx