Uno dei bambini che hanno avuto la possibilità di utilizzare le loro cellule staminali in Slovacchia è Marko. Sua madre descrive la lotta di suo figlio per una vita più soddisfacente come segue:
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Uno dei bambini che hanno avuto la possibilità di utilizzare le loro cellule staminali in Slovacchia è Marko. Sua madre descrive la lotta di suo figlio per una vita più soddisfacente come segue:
All’inizio di marzo Cord Blood Center ha rilasciato un altro campone di sangue del cordone ombelicale per la cura di un fratello. Il trapianto è avvenuto in Romania e il sangue cordonale era stato conservato nella nostra Banca nella speranza di non averne mai bisogno.
Il Piccolo Alex ha ricevuto le cellule staminali dal suo sangue del cordone ombelicale nel maggio 2014. E’ stato il primo bambino in Slovacchia a ricevere il proprio sangue del cordone ombelicale aderendo ad uno studio clinico per il trattamento della paralisi cerebrale.
Nelly, una ragazza di sei anni, ha conservato il proprio sangue cordonale nella banca Cord Blood Center ed è stata ammessa in uno studio clinico americano per il trattamento della paralisi cerebrale. La prima parte del trattamento di Nelly si è svolta nel maggio 2013 presso il prestigioso Duke University Hospital di Durham.
Il ragazzo di tre anni Alex Stan è volato negli Stati Uniti all’inizio di marzo. Alex ha una paralisi cerebrale ed è il primo bambino rumeno con questa diagnosi che sarà trattato con un trapianto di cellule staminali da sangue del cordone ombelicale. Cord Blood Center Group ha sponsorizzato Alex e la sua famiglia economicamente e ha anche fornito il sangue cordonale presso la Duke University Hospital, uno dei migliori ospedali negli Stati Uniti. I ragazzi trattati sono sotto la supervisione dei pionieri del sangue del cordone ombelicale e del famoso specialista Dr. Joanne Kurtzberg.
Nel dicembre dello scorso anno, una ragazza di due anni, Léna, ha viaggiato con i suoi genitori negli Stati Uniti. E’ stata diagnosticata la paralisi cerebrale infantile ed è la prima bambina ungherese ad essere trattata con le proprie cellule staminali del sangue del cordone ombelicale negli Stati Uniti.
Il sangue del cordone ombelicale dalla Slovacchia viaggia negli Stati Uniti. Ne ha bisogno di un paziente di 61 anni affetto da leucemia. I medici hanno cercato un’adeguata unità di sangue del cordone ombelicale attraverso un database internazionale di BMDW di 44 registri nazionali del sangue del cordone ombelicale in 26 paesi.
Ospedale universitario di Motol, Praga, Repubblica Ceca, 2010
Potete immaginare cosa significhi cercare una sola persona nel mondo che possa salvare la tua vita? Il caso di una famiglia con una bambina di pochi mesi dalla Boemia alla quale era stato diagnosticato un grave disturbo immunitario (SCID) poco dopo la nascita.
Dipartimento di ematologia Infantile e Oncologia, DFNsP a Bratislava, 2004
Era un ragazzino. Quante centinaia sono nati. Uno dei tanti ragazzi in attesa di vivere la sua vita. Almeno questo è ciò che i suoi genitori hanno sognato.
DFNsP unità di trapianto di cellule staminali a Bratislava, 2000
La studentessa Maria non era sempre così sana come quella di oggi. È nata con l’anemia di Blackfan Diamond.