Uno dei bambini che hanno avuto la possibilità di utilizzare le loro cellule staminali in Slovacchia è Marko. Sua madre descrive la lotta di suo figlio per una vita più soddisfacente come segue:
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Uno dei bambini che hanno avuto la possibilità di utilizzare le loro cellule staminali in Slovacchia è Marko. Sua madre descrive la lotta di suo figlio per una vita più soddisfacente come segue:
Il Piccolo Alex ha ricevuto le cellule staminali dal suo sangue del cordone ombelicale nel maggio 2014. E’ stato il primo bambino in Slovacchia a ricevere il proprio sangue del cordone ombelicale aderendo ad uno studio clinico per il trattamento della paralisi cerebrale.
Il Cord Blood Center Group avvia i primi test clinici europei per il trattamento di giovani pazienti affetti da paralisi cerebrale infantile con il sangue del proprio cordone ombelicale. Questi test sono stati avviati nella nostra filiale in Romania e sono rivolti ai bambini affetti da paralisi cerebrale che hanno unità di sangue del cordone ombelicale interamente processate e depositate in una delle banche del Cord Blood Center Group. I test clinici mirano a confermare la sicurezza e la fattibilità della trasfusione autologa e, in secondo luogo, a valutare la sua efficacia terapeutica nel trattamento della paralisi cerebrale.
I laboratori del Cord Blood Center sono stati visitati da un illustre scienziato internazionale di cellule staminali.
Nel marzo 2014, è stato in una visita di lavoro al gruppo Cord Blood Center in Slovacchia uno dei più importanti scienziati di cellule staminali del mondo, Colin McGuckin, è stato il primo al mondo a sviluppare tessuti di fegato, tessuto nervoso e pancreatico da cellule staminali presenti nel sangue del cordone ombelicale o nel tessuto ombelicale.
STORIA: Nelly Vadovicova, 5 anni, paralisi cerebrale
Dopo una gravidanza senza nessun problema il parto ebbe complicanze inaspettate, per cui i medici dovettero ricorrere all’uso del forcipe. La bambina venne intubata, e fu in grado di respirare autonomamente solo sei ore dopo la nascita.
Nelly, una ragazza di sei anni, ha conservato il proprio sangue cordonale nella banca Cord Blood Center ed è stata ammessa in uno studio clinico americano per il trattamento della paralisi cerebrale. La prima parte del trattamento di Nelly si è svolta nel maggio 2013 presso il prestigioso Duke University Hospital di Durham.
Il ragazzo di tre anni Alex Stan è volato negli Stati Uniti all’inizio di marzo. Alex ha una paralisi cerebrale ed è il primo bambino rumeno con questa diagnosi che sarà trattato con un trapianto di cellule staminali da sangue del cordone ombelicale. Cord Blood Center Group ha sponsorizzato Alex e la sua famiglia economicamente e ha anche fornito il sangue cordonale presso la Duke University Hospital, uno dei migliori ospedali negli Stati Uniti. I ragazzi trattati sono sotto la supervisione dei pionieri del sangue del cordone ombelicale e del famoso specialista Dr. Joanne Kurtzberg.
Un rinomato scienziato e ricercatore britannico nel campo della biologia delle cellule staminali e collaborattore Laureato del premio Nobel , Roberta G.Edwordsa ha otenuto le conferenze presso a un importante congressso della società slovacca ginecologica – ostetrica SLS a Bratislava.
Nel dicembre dello scorso anno, una ragazza di due anni, Léna, ha viaggiato con i suoi genitori negli Stati Uniti. E’ stata diagnosticata la paralisi cerebrale infantile ed è la prima bambina ungherese ad essere trattata con le proprie cellule staminali del sangue del cordone ombelicale negli Stati Uniti.